
“𝑪𝒐𝒔ì, 𝒅𝒊 𝒔𝒑𝒐𝒏𝒅𝒂 𝒊𝒏 𝒔𝒑𝒐𝒏𝒅𝒂, 𝒍𝒂 𝒄𝒊𝒏𝒆𝒎𝒂𝒕𝒊𝒄𝒂 𝒅𝒆𝒊 𝑺𝒂𝒕𝒐𝒚𝒂𝒎𝒂 𝒓𝒊𝒗𝒆𝒍𝒂, 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒅𝒂 𝒇𝒊𝒕𝒕𝒆 𝒏𝒆𝒃𝒃𝒊𝒆 𝒑𝒓𝒐𝒈𝒓𝒆𝒔𝒔𝒊𝒗𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒅𝒊𝒓𝒂𝒅𝒂𝒏𝒕𝒊, 𝒗𝒊𝒔𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒐𝒏𝒊𝒓𝒊𝒄𝒉𝒆 𝒆 𝒑𝒓𝒐𝒇𝒊𝒍𝒊 𝒎𝒊𝒔𝒕𝒆𝒓𝒊𝒐𝒔𝒊 𝒅𝒊 𝒈𝒆𝒐𝒈𝒓𝒂𝒇𝒊𝒆 𝒔𝒐𝒔𝒑𝒆𝒔𝒆 𝒆𝒅 𝒂𝒇𝒇𝒂𝒔𝒄𝒊𝒏𝒂𝒏𝒕𝒊, 𝒄𝒉𝒆 𝒊𝒏𝒏𝒆𝒔𝒄𝒂𝒏𝒐 𝒖𝒏 𝒓𝒊𝒎𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒔𝒆𝒏𝒕𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒂𝒍𝒆 𝒂𝒍𝒍𝒆 𝒄𝒊𝒕𝒕à 𝒊𝒏𝒗𝒊𝒔𝒊𝒃𝒊𝒍𝒊 𝒅𝒊 𝑪𝒂𝒍𝒗𝒊𝒏𝒐”
Sinking Islands (Auand records), ultimo lavoro di Satoyama, parla il linguaggio dell’immaginazione; un wanderlust evocativo che narra di un ipnotico amore per la sabbia e per le onde del mare. Le parole sono escluse; la spina dorsale del live è la musica: immaginifica, malinconica e ricca di uno spirito autentico ed edificante. Ogni brano porta il nome di una realtà che affonderà se non si applicano cambiamenti repentini: Tuvalu, Palau, Kiribati ma anche la più familiare Venezia. Sinking Islands è lo spirito dei sognatori che parla dritto all’anima. E’ lo sguardo delle anime che non si arrendono alla corrente apatica e immobile della società che ci vuole sdraiati e immutati di fronte al climate change. Sinking Islands invoca un racconto di romantico rincontro tra la natura e l’uomo
nella sua espressione migliore e più alta : la bellezza. Attraverso la collaborazione con AzzeroCo2, ogni concerto dei Satoyama, aiuta a finanziare un progetto di sostenibilità. Una scelta concreta che mira a costruire, attraverso la musica, un mondo più equo e sostenibile.
Ingresso libero