
Una serata dedicata alla delicatezza del suono quella che vedrà ospiti Tia Airoldi e il suo fido compagno Marco Gilioli, e TUM. Il primo presenta “Lullabies”, un disco di pura magia descritto come il punto di incontro tra i fan di Elvis e quelli di Debussy, il secondo invece presenta dal vivo il suo repertorio di alt folk, con una performance coinvolgente e imperdibile.
TIA AIROLDI
Musicista poliedrico e autore nato e cresciuto nella campagna milanese sulle sponde del fiume Adda, Tia Airoldi è sempre stato affascinato dal cantautorato classico e contemporaneo, oltre che dalle colonne sonore dei film. Musicoterapeuta nell’ambito della riabilitazione e facilitatore sonoro, è curatore di installazioni artistiche ed eventi inclusivi per persone con disabilità sensoriali. Polistrumentista, liutaio e pianista da sempre, Marco Gilioli è amante delle atmosfere impressioniste e ha scoperto negli anni la poesia della chitarra classica. Musicista e arrangiatore appassionato, artigiano della musica per lavoro. Insieme, fratelli d’animo, già fondatori dei The Please (alt/folk orchestrale), ora in duo per questo esordio.
“Il loro segreto? Vivere in provincia, in un paesino sulle sponde dell’Adda, con la tranquillità e l’inquietudine di chi cerca oltre il proprio orizzonte.” (VOGUE)
TUM
Si chiama Tommaso, suonava, cantava con i Pocket Chestnut, una indie band che ha fatto molti concertini ma adesso non ne sta facendo più. Negli ultimi 3 anni ha viaggiato tantissimo dall’India alla Lapponia e salvo rari casi ha sempre portato con sé il suo ukulele. Non solo ha infastidito i suoi compagni di viaggio ma ha anche scritto le canzoni del suo disco che porterà sul palco stasera, si chiama “Take Off And Landing”.
Ingresso libero e gratuito, birretta consigliata!