
Yet To Come è un progetto musicale e visivo di estrazione italo-americana. I fondatori, Paul e Majjo, proclamano il valore assoluto della libertà espressiva, discostandosi da una definizione monolitica, pre-esistente di genere e ponendo al centro della loro creatività il concetto d’inatteso, di errore. É l’alba di un nuovo movimento artistico: il Lemon Funk.
Yet To Come nasce a cavallo tra la Sicilia e il Texas. Può sembrare l’inizio di un film Spaghetti Western. In realtà, si tratta di una storia d’amore ambientata a Milano.
I fondatori, Paul e Majjo, s’incontrano tra le aule di un noto istituto musicale di Milano. Insieme, costituiscono un progetto all’insegna della libertà espressiva. I due cantautori si trovano a fondere in un unicum i loro differenti background: retaggi rap derivati dal ghetto contaminano il bel canto all’italiana, reminiscenze soul d’oltreoceano s’insinuano nel substrato elettronico dei loro brani. Nel frattempo, Majjo e Paul si innamorano e si sposano.
All’interno del contenitore YTC i due autori intendono, inoltre, far convergere le esperienze maturate nel mondo del teatro, della moda, del videomaking e della danza. Attualmente, il duo sta producendo una web series di video musicali. Il primo episodio, dal titolo: “Six o’clock”, è stato pubblicato all’inizio della pandemia. Paul e Majjo, come molti creativi, attraversano enormi difficoltà in questa fase storica dettata dal COVID ma decidono di reagire compiendo un gesto filantropico e artistico estremo. Dopo un anno di ristrettezze economiche, entrambi (paradossalmente e volontariamente) rinunciano al compenso previsto in seguito a una prestazione lavorativa nell’ambito del videomaking. Paul e Majjo, rinunciando al loro compenso, chiedono all’azienda per la quale hanno realizzato i video, da sempre sostenitrice della creatività, di fare uno sforzo in più nella direzione dell’arte e degli artisti. Nello specifico, gli YTC declinano il loro pagamento personale e chiedono all’azienda di mettere in palio dei premi per un nuovo contest dedicato agli artisti e ai creativi, per un totale di 1.500,00 euro. Nasce così lo Yet To Come Creator Contest, un contest concepito partendo dal secondo episodio della loro web series, dal titolo: “Any Word”. La serie riscuote un ottimo risultato e apre la strada a ulteriori sogni filantropici e artistici della band.
Aprirà la serata Mesoglea.
Mesoglea nasce nel 2017. L’esordio avviene con “Love Again”, prodotto da Claudio Kupo Cupelli, dove ricerca e sperimentazione sono le caratteristiche fondanti di questo lavoro che fonde sonorità acustiche ed elettroniche con un risultato alternativo, indipendente da qualsiasi tipo di struttura ed carico di personalità. Dal 2018 al 2020 il progetto si afferma con diversi live e singoli, Poison (rivisitata anche in acustico), Altrove e Aurora, tre brani in cui atmosfere scure e rarefatte, immateriali e raffinate continuano a riproporsi. Vivisection of a heart è l’ultimo singolo uscito a novembre 2021, prodotto nuovamente da Kupo. A dicembre 2021 la band che accompagna Mesoglea, composta da Federico Girgenti Vinci (alla chitarra) e Matteo Consonni (alla batteria/pad), inizia ad allargarsi con Lorenzo Villa (seconda chitarra) e Daniele Zini (basso). Da qui inizia la scrittura del primo album, che riserverà una maturità di suoni ed una ricerca sempre più profonda, continuando a mixare il mondo acustico e quello elettronico, ma dando una forte importanza alla dimensione strumentale improntata su una dimensione live molto impattante.
Ingresso libero