Progetto speciale Indagine milano – Può sempre servire non si sa mai
Archivio sentimentale della casa di famiglia
Installazione sensoriale abitata di Elena Guerrini
al Teatro Strehler - Foyer
da martedì 10 a sabato 14 settembre dalle ore 19:00 – Teatro Strehler – Foyer, Largo Greppi 1
Domenica 15 settembre dalle ore 16:00 – Teatro Strehler – Foyer, Largo Greppi 1
Ingresso libero in gruppi di massimo 5 persone ogni 30 minuti – ultimo ingresso ore 20:30

sinossi
Può sempre servire non si sa mai, archivio sentimentale della casa di famiglia è una scrittura scenica su ciò che resta in noi quando ci troviamo a dover svuotare le case di coloro che sono andati nel mondo accanto.
L’archiviazione sentimentale degli oggetti ordinari della casa di famiglia è una ricerca drammaturgica tra società e anima. La memoria e la consistenza delle cose diventa protagonista dell’installazione sensoriale abitata .
Lo svuotare i cassetti, aprire gli armadi, abitare le stanze della casa diventa una narrazione di memorie personali e collettive tra inventari di buone cose di pessimo gusto, centrini della nonna, doni, odori, aneddoti, ricordi, voci di segreterie telefoniche.
Si entra in una stanza evocativa, nostalgica ed ipnotica che genera contatto tra visione e mitobiografica familiare. Una creazione intima poetica, ironica e dissacrante, l’ascolto delle memorie delle cose della casa che con leggerezza trasforma l’ordinario in straordinario.
“In ogni casa di periferia
ritrovo l’infanzia di casa mia.
Parlo con gli oggetti.
Vedo le stesse cose nei cassetti:
la macchina fotografica, la penna stilografica,
i tappeti nel salotto.
Archivi sentimentali
sugli scaffali della libreria
dove è regina l’enciclopedia.”
Elena Guerrini
crediti
Installazione sensoriale abitata
di Elena Guerrini e Creature Creative
narrazione Elena Guerrini
cura dell’abitare Elena Piscitilli
cura dell’habitat Laura Claus
cura dei numeri Yuna Canti
cura degli abiti Pietro Marchionni
