mare culturale urbano menu

Partigiane 2.0 – La libertà ha sempre vent’anni

proiezione
in collaborazione con Anpi

08 Novembre 2025

ore 18:00

proiezione

Nel secondo appuntamento della rassegna Voci e Storie verrà proiettato il documentario Partigiane 2.0 – La libertà ha sempre vent’anni di Malina de Carlo.

 

Ospiti dell’evento sono le due protagoniste Cecilia Gnocchi e Ilaria Laise, insieme a Dario Romano di 3dproduzioni.

In collaborazione con Anpi Quarto Cagnino.

 

 

«Nessuno avrebbe potuto prendermi.

Davvero: nessuno.

Ero una biciclettista che andava come il vento»

(Dina Croce)

 

 

Il 25 aprile l’Italia festeggia la Liberazione dal nazifascismo. Un giorno ricco di memoria e di speranza, dove ogni anno si celebrano gli eroi della Resistenza: i partigiani, il loro coraggio, le loro azioni. Si celebrano gli uomini, il 25 aprile. Di quelle “biciclettiste che andavano come il vento”, come nel 1944 andava Dina Croce, storica staffetta partigiana lombarda, appena due righe, un accenno, quasi un fastidio nelle comunicazioni ufficiali.

Ma sono anche quelle “biciclettiste” ad aver fatto l’Italia.

Pedalando, portando armi, messaggi, facendo saltare ponti, strade, binari. Combattendo come gli uomini, morendo come gli uomini. Trentacinquemila donne italiane. Ragazze che a vent’anni rischiarono tutto, spesso la vita, pur di vedere una nuova Italia libera e democratica. Donne che poi furono dimenticate, schiacciate dietro le quinte della Storia da una narrazione della Resistenza tutta al maschile, rimandate a casa dopo la Liberazione al ruolo di madri, di mogli, di figlie.

Nonostante tutto, quelle ragazze di ieri sono ancora qui. A novant’anni, sono ancora qui: con quei vent’anni per sempre negli occhi. Ad allungare il testimone della Memoria alle ragazze di oggi: le “partigiane 2.0”, le “biciclettiste” che nella Milano del 2020 salgono in sella e vanno a restaurare le targhe dei partigiani, i marmi umiliati dall’incuria del tempo e dalla violenza di chi vorrebbe cancellare la Storia.

 

Il documentario si avvale di molte testimonianze e documenti storici preziosi, tra cui le immagini di “La donna nella Resistenza” il documentario girato nel 1965, a vent’anni dalla Liberazione, da Liliana Cavani che fu la prima ad alzare il velo di reticenza e di ipocrisia calato sulle donne partigiane, ridotte nell’immaginario collettivo a crocerossine, semplici assistenti, anziché vere combattenti. Oggi è la stessa Cavani, qui intervistata, a ripercorrere lo stato d’animo di quegli anni, in un continuo rimando con l’attualità.

Un passaggio, tra ieri e oggi, che si anima attraverso le parole di tre protagoniste di allora: Laura Wronowski, Ebe Bavestrelli, Dina Croce, tre nomi storici della Resistenza italiana che ripercorrono la loro esperienza di partigiane, aprendo i cassetti più intimi della memoria personale e offrendo spazi di riflessione generale sul ruolo delle donne. Tema su cui si confrontano, nei gesti e nelle parole, le giovani “partigiane 2.0”, Ilaria Laise e Cecilia Gnocchi, riprese sul campo nelle strade e nelle piazze milanesi mentre restaurano le lapidi dei partigiani, tra scale, solventi e tinture.

 

Un racconto corale che si allarga dall’Italia in bianco e nero del ventennio fascista e arriva fino ai murales colorati delle periferie di oggi, dove la ribellione dei writers tiene acceso lo spirito di quelle battaglie che sono transgenerazionali: affiancando ai volti delle partigiane di allora le facce delle attiviste per i diritti umani di oggi. Un racconto con tante storie, da quelle di Tina Anselmi, staffetta partigiana, e di Oriana Fallaci, biciclettista quattordicenne nella Firenze del ‘43, a quella di Genni Wiegmann Mucchi, artista berlinese e attivista nella Milano resistente, le cui sculture di donne partigiane parlano ancora quella stessa lingua. Il tutto inserito in un contesto storico che la giovane ricercatrice Iara Meloni, aiuterà a mettere a fuoco.

 

A chiudere il documentario le parole di Dina Croce, con il suo coraggio e la sua forza:

 

«Si lo rifarei cento volte, e lo rifarei ancora.

Lo rifarei perché è stato il periodo

più entusiasmante della mia vita…

Ma lo fai con una tale passione

che niente può farti cambiare,

ed è una cosa fantastica»

 

una produzione Associazione Chiamale Storie e Sky Arte,

nell’ambito del progetto memoMI,

realizzata da 3D Produzioni

con il contributo di Comune di Milano e Fondazione Pasquinelli

 

Soggetto: Didi Gnocchi e Valeria Parisi

Sceneggiatura: Claudia Riconda

Regia: Malina De Carlo

Musiche originali: Pat’za

Montaggio: Laura Liberanome

iscriviti alla newsletter

registrandoti acconsenti alle privacy policy di mare culturale urbano

mare culturale urbano

via quinto cenni 11, 20147 milano

contattaci

02 4507 1825
rispondiamo al telefono
da martedì a venerdì 15:00 – 22:00
sabato e domenica 11:00 – 14.00 e 17:00 – 22:00

PRENOTA ONLINE

la cascina è aperta

dal lunedì al giovedì e la domenica 09.00 – 01.00
venerdì e sabato  09.00 – 02.00

pizzeria

il forno è acceso:
da martedì a domenica 19:30 – 22:30
asporto da martedì a domenica 19:30 – 22:30

gastronomia

da lunedì a domenica 18:30 – 22:30

birreria e caffetteria

da lunedì a mercoledì 17:30 – 00:00
giovedì 17:30 – 01:00
venerdì 17:30 – 02:00
sabato 10:00 – 2:00
domenica 10:00 – 00:00

la cucina è aperta

lunedì Chiuso
martedì 19:30–22:30
mercoledì 19:30–22:30
giovedì 19:30–22:30
venerdì 19:30–22:30
sabato 12:30–14, 19:30–22:30
domenica 12:30–15:30, 19:30–22:30

come arrivare con i mezzi pubblici

SE SEI SULLA METRO 5 scendi al capolinea San Siro Stadio ( direzione San Siro Stadio) + prendi il 80 o 64 in direzione De Angeli fino alla fermata Piazza Amati + 130 m a piedi

SE SEI SULLA METRO 1 scendi a De Angeli (direzione Bisceglie) + prendi il bus 80 in direzione Quinto Romano fino alla fermata Piazza Amati + 280 m a piedi

SE SEI SUL BUS 90/91 prendi bus 80 dalla fermata Piazza Ghirlandaio (direzione Quinto Romano) fino alla fermata Piazza Amati + 280 metri a piedi

Piazza Tina Modotti 7, 20138, Milano

contattaci

tel 3383635785
scirocco@maremilano.org

PRENOTA ONLINE

siamo aperti

lunedì chiuso
martedì, mercoledì, giovedì 11:00 – 15:00 e 18:00 – 00:00
venerdì e sabato 11:00 – 15:00 e 18:00 – 01:00
domenica 11:00 – 23:00

la cucina è aperta

da martedì a domenica 12:00 – 14:30 e 19:00 – 22:30

il forno delle pizze è acceso

da martedì a domenica 12:00 – 14:30
martedì, mercoledì, giovedì, domenica 19:00 – 22:30
venerdì e sabato 18:30 – 23:00

 

Friggiamo e serviamo sfizi

da martedì a domenica 18:00 – 23:00

come arrivare con i mezzi pubblici

SE SEI IN TRENO – prendi S1,S3 o S13 e scendi a Milano Rogoredo + 350 minuti a piedi

SE SEI SULLA METRO M3 – scendi al Milano Rogoredo (direzione San Donato) + 350 minuti a piedi

lavora con noi

entra a far parte dello staff di mare culturale urbano! Invia il tuo cv a job@maremilano.org

il tuo evento a mare

Vuoi organizzare un evento a mare?

Sei un privato scrivici a eventiprivati@maremilano.org

Rappresenti un’azienda scrivici a eventiaziendali@maremilano.org

direzione artistica

LUDWIG – officina di mare culturale urbano, produce e cura la programmazione artistica di mare culturale urbano
sei un artista? scrivici a  proposte@maremilano.org

dati societari

per informazioni
amministrazione@maremilano.org

mare food lab srl
Via Quinto Cenni, 11 – 20147 Milano (MI)
CF e P.Iva 10577000960

ASSOCIAZIONE CULTURALE LUDWIG – officina di mare culturale urbano ets
Via Quinto Cenni, 11 – 20147 Milano (MI)
P.Iva 06360611211 – CF 95112440631

Non hai trovato quello che cercavi?

Esplora qualcosa di nuovo

MILANO MUSIC WEEK – Hard Voice Teatro