Recital per voce, pianoforte e contrabbasso
con Ida Panaro, canto
Giuseppe Emmanuele, pianoforte e arrangiamenti
Luca Garlaschelli, contrabbasso
Giulia Cozzi, flauto
Foto di Cesare Ferrari
Lo spettacolo, intitolato Bammenella come uno dei pochi brani d’autore concepiti per un’interprete femminile, è un’immersione nella magia della canzone classica partenopea, dove un’armonizzazione elegante e sofisticata è alla base di autentici capolavori, apprezzati, oggi come ieri, dalle platee di tutto il mondo. Il repertorio proposto da Ida Panaro abbraccia melodie di fama universale e composizioni meno note ma di pari valore artistico, sorprendentemente fresche e invitanti anche per l’ascolto contemporaneo. I bellissimi testi raccontano il più delle volte una storia, non limitandosi a illustrare una situazione: canzoni come Reginella, Lacreme napulitane, Era de maggio e autori-letterati come Raffaele Viviani, Libero Bovio, Salvatore di Giacomo ci restituiscono la vera dimensione di un patrimonio musicale e culturale inestimabile. Se nell’immaginario collettivo il “suono” di questa tradizione musicale è caratterizzato da una strumentazione “tipica” quasi obbligatoria, per l’album da cui prende le mosse questo recital, Giuseppe Emmanuele ha cucito abiti di lusso, attingendo per la scrittura all’organico di tipo operistico e contaminandolo con il gusto jazzato dei cafè chantant del primo Novecento. Qua e là brevi letture e commenti raccordano e fanno da contrappunto a questo viaggio in musica tra i classici della canzone napoletana.
Bammenella è anche il titolo dell’album solista di Ida Panaro, pubblicato dall’etichetta Hukapan a fine 2020
