I Sincopatici
Francesca Badalini al pianoforte e Luca Casiraghi alle percussioni
a cura di musica nell’aria
spettacolo con musica dal vivo
26 Ottobre 2024
ore 11:00
Il pianoforte è stato fedele compagno del cinema fin dai primi anni di vita di quest’ultimo, durante i quali un pianista improvvisava dal vivo durante le proiezioni mute. E anche per il pubblico di oggi il “Cineconcerto”, proiezione di film muti con accompagnamento dal vivo, costituisce una forma di spettacolo estremamente coinvolgente, in cui alla potenza evocativa delle immagini di capolavori del cinema muto si unisce la forte suggestione creata dalla musica dal vivo che spazia tra l’improvvisazione e la composizione.
In programma alcuni tra i più esilaranti cortometraggi comici, in cui spassose gag e attori dall’irresistibile comicità creeranno un’occasione di divertimento e di risate per tutte le età.

I Sincopatici
I Sincopatici vi invitano alla riscoperta dei capolavori del cinema muto con accompagnamento musicale dal vivo.
Il gruppo, nato dall’esperienza della compositrice e pianista Francesca Badalini che dal 1999 collabora con la Cineteca Italiana improvvisando, componendo ed eseguendo dal vivo musiche per film muti in tutta Europa, si dedica principalmente alla riscoperta dei capolavori del cinema muto con
accompagnamento musicale dal vivo e più in generale a progetti che vertano sul rapporto tra musica e immagini.
I Sincopatici propongono uno spettacolo fortemente emozionale ed intenso: un Cineconcerto in cui, alla potenza evocativa delle immagini di capolavori del cinema muto, si unisce la forte suggestione creata dalla musica che spazia tra l’improvvisazione a 360 gradi, il rock, l’elettronica e la musica classica con l’uso di pianoforte, tastiere/synth, chitarre, basso, batteria e percussioni. Il gruppo propone attualmente le rimusicazioni dei seguenti film, alcune delle quali in formazione allargata con l’inserimento di violino, voce o live electronics.
L’ingresso è libero e gratuito
L’evento è inserito all’interno del bando 57 – finanziato da Fondazione Comunità di Milano
