MAX3MIN è un osservatorio internazionale sulla vita contemporanea che, attraverso la brevissima forma del micro-cortometraggio, della durata massima di 3 minuti, propone un viaggio iperstimolante nel tempo e nello spazio.

Un cinema impaziente che vuole dire tutto subito e provoca una reazione immediata.
Un cinema intollerante alle categorie e che non sopporta le limitazioni.
Un cinema veloce come un battito di ciglia, che racconta storie nel tempo che ci vuole per cuocere un uovo alla coque.

A cascina torrette verrà proiettata una selezione di cortometraggi dall’ultima edizione di MAX3MIN, accompagnata dall’incontro e chiacchiere con uno dei registi: Stefano Spolti, autore di Nobody (Italia, 2023, 3′) che presenterà il suo film.

dalle ore 21:30

Murashka di Nursultan Nuskabekov, Andrey Baranov, Kazakistan, 2023, 2’59”
Un vecchio signore cede la sua medaglia più preziosa in cambio di un viaggio tra i ricordi.

Autumn in Summer di Jonathan Brunner, Germania, 2022, 2’46”
Protagonisti di questo corto sono anziani e giovani dei Balcani, divisi tra l’amore per il proprio Paese d’origine e il desiderio di una vita migliore all’estero.

Forever di Aleksandra Kamińska, Polonia, 2021, 3’15”
In un caldo giorno d’estate, nell’appartamento di una coppia sposata da molto tempo, si verificano fenomeni insoliti. Un racconto magico che prende vita dal dipinto The Stormy Weather di Michael Sowa.

Hometopia di Xiaoyu Ma, Regno Unito, 2022, 1’51”
Hometopia naviga nel controverso sistema di edilizia popolare britannico. Utilizzando gli elementi stilistici di una fiaba per bambini, l’animazione cattura la peculiare odissea dell’ingresso in una vasta proprietà e della successiva immersione in una ingannevole illusione utopica.

Nobody di Stefano Spolti, Italia, 2023, 3’00”
La vita quotidiana di un lavoratore che si autoracconta la propria storia, finchè realizza che vendendo la libertà al posto della sicurezza, si ottiene solo instabilità.

Who’s That Shouting at My Door? di Laurier Fourniau, Belgio, 2023, 2’49”
Durante un viaggio a Rio de Janeiro, un giovane regista straniero viene rimproverato da un vicino di appartamento piuttosto infastidito.

The Glazier’s Daughter di Lucía López, Argentina, 2022, 2’01”
Un’infanzia confusa osservata 20 anni dopo dalla figlia del vetraio usando pittura e vetro, elementi che presto scoprirà fragili e frammentati quanto la sua memoria.

KOMEKAMI Master di Takehiro Nagaoka, Giappone, 2022, 2’37”
Il Komekami Master è in grado di tenere delle sfere rosse in equilibrio sulle tempie con l’ausilio degli oggetti più svariati, dal tostapane alla bicicletta.

Chiacchiere con Stefano Spolti, regista di “Nobody”

dalle ore 22:30

Train di Botir Abdurahmonov, Uzbekistan, 2022, 1’00”
La storia di un treno che si insinua nella mente del giovane Doston. Doston è costantemente infastidito dal treno e lotta per liberarsi dal dolore che questo gli provoca.

Futuri Aprili di Enrico Bellenghi, Italia, 2022, 2’54”
Una serie di interviste a diverse persone che si affacciano all’età adulta che, attraverso un mix tra documentario e finzione, racconta i timori sociali delle sottoculture giovanili.

The Biggest Mistake of Comrade Stalin di Péter Vadócz, Georgia, 2022, 1’35”
Perché la cittadina di Gori non è diventata la prima Silicon Valley? Una lezione semplice per dittatori e aggressori, in un minuto e mezzo.

Method in the Madness di Sri Ram Burgula, Stati Uniti d’America, 2022, 3’17”
Un attore deve registrare un video per un provino. Quanti ciak saranno necessari a Oliver per riuscire a piangere?

Perfect Me di Sonia Mossoczy, Polonia, 2023, 2’16”
Un breve racconto che affronta la tematica dei disturbi alimentari. Mentre la protagonista dimagrisce, all’opposto il suo alter ego, che nuota in una tazza da tè, cresce.

In corpus di Ignacio Rodó, Spagna, 2023, 3’00”
Un uomo viene sorpreso dall’arrivo di un meteorite nella sua stanza.

Anya and Roma’s Alco-holy Encounter di James Bueno, Filippine, 2022, 2’36”
Anya ha appena rotto col fidanzato e interroga una statua della Madonna in proposito. All’improvviso, compare una donna vestita di bianco. È Roma, il suo angelo custode.

Long Time No Techno di Eugenia Bakurin, Germania, 2022, 3’43”
Le immagini dall’archivio dell’Odesa Film Studio hanno plasmato i bambini dell’ex-URSS. Oggi lo Studio, come altri monumenti culturali ucraini, rischia di sparire sotto le bombe russe. Attraverso la memoria collettiva, il video-saggio recupera i ricordi perduti, e invita gli spettatori a ritrovare i propri