the look of love
performance di duetti familiari a cura di Chiara Taviani e Caterina Basso.
al Teatro Strehler - Scatola Magica
14 Settembre 2024
ore 19:30
Sabato 14 settembre ore 19:30 – Teatro Strehler – Scatola Magica, Largo Greppi, 1
durata: 180′
sinossi
“The look of love” è il titolo di una serie di duetti interpretati da coppie provenienti da uno stesso nucleo familiare (genitori-figli, fratelli, sorelle): i duetti nascono proprio dalla relazione e dall’invito a creare partiture fisiche insieme. Ci siamo subito accorte che non c’era molto da aggiungere alla forza di questi legami, bastava osservare e lasciar emergere gli sguardi, i gesti, le storie. Invitiamo il pubblico a spiare, come dal buco di una serratura, le relazioni familiari che per pochi minuti vivono in un luogo inedito come quello della scena.
I duetti
Marialuisa e Carlo (mamma e figlio)
Con mio figlio Carlo condivido l’amore per la musica. Lui ha talento e il dono dell’orecchio assoluto. E la sua emiparesi non gli impedisce di goderne. Suona in diversi gruppi. Ci divertiamo molto a cantare insieme.
Enzo e Carmen (fratello e sorella)
Io e mia sorella siamo siciliani di Scicli. Siamo emigrati con i nostri genitori dalla Sicilia verso Milano agli inizi degli anni 60 dove tuttora viviamo. La nostra storia è segnata da quella partenza, da quello strappo.
Agnese e Alessia (mamma e figlia)
Il nostro rapporto è molto speciale, fatto di sostegno e complicità. Mamma mi ha sempre ispirata a trovare la mia strada e spero che ciò mi renderà una donna tanto forte, intelligente e gentile quanto lei. La danza è sempre stata un po’ il nostro filo rosso.
Sharon e Samuel (mamma e figlio)
Siamo entrambi nati il 10 settembre, una a New York e l’altro a Prato. Siamo una famiglia toscana che unisce la comunità italo-filippina con quella filippino-americana.
Maria e Stefano (mamma e figlio)
Vivendo spesso distanti, ogni giorno ci mandiamo un messaggio alla mattina e uno alla sera, nato come deterrente all’ansia del non sapere se l’altro sia ancora vivo, si trasforma inconsapevolmente in un rituale che va avanti ininterrottamente da quel 26 gennaio di 8 anni fa. I messaggi sono semplici, c’è scritto solo “Buongiorno” o “Buonanotte”, sempre accompagnati da una faccina con un cuore.
Alessandra e Elena (sorelle)
Voce identica, gesti simili. La più grande è la più piccola. Legate da un profondo amore e un vissuto a tratti doloroso, l’infanzia e l’adolescenza accompagnate da un padre ingombrante, maschilista suo malgrado, a tratti aggressivo, eppure in grado di farsi profondamente amare.
Francesco e Alexia (papà e figlia)
Il mio cromosoma in più è un amico un po’ dispettoso che mi ha creato alcuni problemi e difficoltà però non è riuscito a togliermi il sorriso ma specialmente la mia più grande passione: il ballo. Mio papà Francesco è una bella persona, ha dovuto lottare molto contro i pregiudizi, l’ignoranza e la burocrazia per far valere i nostri diritti, ora finalmente è in pensione e ha più tempo da dedicare alla famiglia e alle mie passioni.
Ivana e Veronica (sorelle)
Nostro padre era contadino, coltivava la vite, faceva il vino e, nei suoi 81 anni, ha coltivato due famiglie. Io e Veronica siamo la più bassa e la più alta e la più vecchia e la più giovane di 4 fratelli, figli dello stesso padre. Abbiamo quarant’anni e venti centimetri di differenza.
crediti
Creato da Chiara Taviani e Caterina Basso.
Musica: Francesco Leineri.
Con: Carlo Pensa e Marialuisa Villa, Carmen Trovato e Enzo Trovato, Agnese Rita Mottadelli e Alessia Tagliabue, Sharon Estacio e Samuel Estacio Corazzi, Maria Maggioni e Stefano Roveda, Alessandra Colao e Elena Colao, Alexia Bifulco e Francesco Bifulco, Ivana Pederiva e Veronica Pederiva.
Produzione: mare culturale urbano per il Festival Immersioni 2024
